L'apertura e la predisposizione alla collaborazione internazionale sono spesso elementi chiave per il successo economico di un paese. E il fatto che l'Albania abbia una popolazione che ha dimostrato di essere capace di apprendere e utilizzare efficacemente le lingue straniere potrebbe essere un grande punto di forza in un'economia globale sempre più interconnessa.
Però come funziona il mercato di lavoro?
I rapporti tra lavoratore e datore di lavoro sono regolati da contratti individuali di lavoro ai sensi della legge 7961 del 12 luglio 1995 “Codice del Lavoro”, che è stato in parte approssimato con le principali direttive comunitarie in vigore che proteggono i diritti dei lavoratori.
Contratti di lavoro e tipologie
I contratti di lavoro in Albania sono principalmente individuali e sono regolati dall’ Codice del Lavoro. Questi contratti stabiliscono le condizioni di impiego, comprese le ore di lavoro, la retribuzione, i diritti e i doveri del lavoratore e del datore di lavoro. Possono essere a tempo determinato o indeterminato, secondo queste tipologie:
Contratto a tempo indeterminato
Contratto a tempo determinato
Contratto a progetto o per servizio specifico
Contratto di tirocinio
È importante notare che il Codice del Lavoro prevede anche normative alla protezione dei diritti dei lavoratori, compreso i diritti alla sicurezza sul lavoro, alla retribuzione equa, alle ferie retribuite, alla protezione contro la discriminazione ecc.
Durata del lavoro
Secondo il Codice del Lavoro, la durata del lavoro di solito non deve superare le 40 ore settimanali. Tuttavia, possono essere previste deroghe o disposizioni specifiche per determinati settori o categorie di lavoratori.
È importante notare che il Codice del Lavoro prevede anche disposizioni riguardanti le pause durante la giornata lavorativa, il riposo giornaliero e le ferie retribuite, lavoro straordinario al fine di garantire il benessere e la sicurezza dei lavoratori.
Risoluzione del rapporto di lavoro
La risoluzione del rapporto di lavoro, sia da parte del datore di lavoro che del dipendente, può avvenire in diversi modi e deve essere gestita in conformità al contratto di lavoro e alla legislazione del lavoro in vigore. Durante il periodo di prova, sia il datore di lavoro che il dipendente possono risolvere il contratto preavviso o indennità, con una preliminare comunicazione scritta di cinque giorni.
Ecco alcuni dei modi più comuni per risolvere il rapporto di lavoro:
Dimissioni volontarie
Licenziamento
Scadenza del contratto a tempo determinato
Consenso reciproco
Obblighi contributivi per pensione e servizio sanitare nazionale
Secondo la legge n.7703 dell’11 maggio 1993 “Per la previdenza sociale nella Repubblica di Albania”, e la legge n. 7870 del 13 ottobre 1994 “Sull’assistenza sanitaria nella Repubblica d’Albania”, i datori di lavoro ed i dipendenti sono tenuti a versare i contributi obbligatori per la previdenza sociale e l'assistenza sanitaria. Le tasse ed i contributi personali e relativi all’impiego devono essere tutte segnate e pagate a base mensile.
Secondo la legge in vigore, i datori di lavoro devono dichiarare e pagare per ogni dipendente i contributi previdenziali e sanitari pari al 27,9% dello stipendio mensile percepito dal dipendente. Per legge, lo stipendio minimo previsto e pari a 40.000 Leke ovvero 388 euro, invece il costo totale ammonterebbe a 453 euro.
Il salario medio in Albania può variare notevolmente in base al settore lavorativo, all'esperienza, alla posizione e alla località. Tuttavia, secondo le statistiche più recenti disponibili, il salario medio mensile lordo in Albania nel 2021 era di circa 55.000-60.000 lek al mese (costo totale 64.185 – 70.020), che equivale a circa 450-500 euro (623 – 679 euro) al tasso di cambio attuale.
Certamente, il pagamento delle tasse sui redditi dei dipendenti ha diversi vantaggi economici invece il Codice del Lavoro, definisce chiaramente i diritti e gli obblighi dei dipendenti e dei datori di lavoro, garantendo una base legale per le relazioni lavorative. Ciò contribuisce a ridurre i conflitti e a garantire un ambiente lavorativo più equo e trasparente, il che a sua volta può avere benefici economici, come la riduzione del turnover e un miglior clima aziendale.
Al termine, ma non il meno importante, sembra che ci sia un forte legame storico e culturale tra l'Albania e l'Italia, che contribuisce alla cooperazione e alla collaborazione tra i due paesi, sia a livello culturale che lavorativo. La presenza di una forza di lavoro giovane e dinamica in Albania, con competenze linguistiche sviluppate, potrebbe certamente essere un vantaggio per l'attrazione di investimenti stranieri e per la collaborazione internazionale.
Brisilda Myftaraga
Finance & Administration Manager
Head Office - Rogai & Partners Sh.P.K
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